Politica

Iorio presenta ‘Insieme per il Molise’ anche a Campobasso: con lui solo qualche ex compagno di governo e i suoi ‘fedelissimi’ elettori. Snobbato dall’attuale centrodestra a Palazzo Moffa

iorio centrum palaceANDREA VERTOLO

Il centrodestra di Michele Iorio si prepara ad una nuova stagione politica, con la convinzione di una caduta del Governo regionale da qui ai prossimi mesi. Le novità del nuovo soggetto politico, denominato ‘Insieme per il Molise’, in realtà sono ben poche. Oltre ai colori dei manifesti che, abbandonando l’azzurro dell’ormai inflazionato Pdl, si immergono nel più inedito verde e arancione, i volti dei protagonisti rimangono pressoché gli stessi.

Al Centrum Palace centinaia di elettori, amici e colleghi delle passate legislature (non quelli dell’attuale opposizione) si sono ritrovati, per discutere di politica e per programmare le nuove elezioni.

“Credo che questa Regione – ha esordito l’ex Governatore Michele Iorio abbia perso il senso delle cose concrete. Il nostro movimento vuole essere la casa comune di un progetto condiviso, anche con quanti hanno votato a sinistra e si sono pentiti”.

Sul suo ruolo in questa nuova esperienza elettorale sottolinea: “Credo che ci sia bisogno di un discreto ricambio generazionale per il futuro di questa regione, io mi sento solo guida di questo progetto, liste e candidato Presidente verranno affrontati successivamente”.

Alla domanda sulle possibilità di ripresa del Molise, ha poi proseguito: “Questo territorio è spendibile nelle sue potenzialità. Frattura non ne ha azzeccata una, deve fare un passo indietro per dare al Molise una nuova opportunità. Questo Governo regionale ha procurato danni notevoli per lo sviluppo”.

Sulle recenti vicende giudiziarie, che hanno investito l’assessore Scarabeo, il leader del centrodestra molisano ci va cauto: “Sulle vicende giudiziarie – afferma – bisogna dare sempre la possibilità ai protagonisti di affermare le proprie posizioni in merito. Io parlo solo del problema politico, questa Giunta  deve spiegare la sua consapevolezza di quanto stava per avvenire o è accaduto”.

Tutto fa presagire, dunque ,ad una riorganizzazione politica in vista di ipotetiche elezioni anticipate, chissà se tale progetto potrebbe già tentare qualche consigliere di maggioranza a tornare a casa da figliol prodigo.

La politica molisana è in fermento e stanno per crearsi nuovi equilibri sia tra le persone sia tra partiti e movimenti.

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