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Salvaguardia dei dipendenti provinciali e della Biblioteca ‘Albino’, a Palazzo Magno approvato un ordine del giorno. Colagiovanni verso le dimissioni dall’ente di via Roma

Salvatore Colagiovanni
Salvatore Colagiovanni

Il Consiglio provinciale di Campobasso questa mattina, lunedì 29 dicembre 2014, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sulla salvaguardia dei dipendenti dell’ente e dei lavoratori della Biblioteca ‘Albino’ di Campobasso. Tutti decisi nel sostenere l’importanza degli enti provinciali e, nel corso della discussione, anche l’inaspettato fuoriprogramma.

Il consigliere di Palazzo Magno, presidente dell’Uprom (Unione delle Province Molisane), Salvatore Colagiovanni, nel corso del suo intervento in difesa di coloro che lavorano in Provincia, ha fatto intendere la sua volontà di lasciare, quando manca ancora un anno e mezzo alla fine del mandato, l’ente di via Roma.

“Occorre salvaguardare i servizi per i cittadini e per i lavoratori – ha affermato durante il suo intervento in Consiglio provinciale, Salvatore Colagiovanni –, evitando l’interruzione di molti servizi. I tagli previsti dalla Legge di Stabilità rappresentano un danno per gli enti provinciali, che dovrebbero ricevere la giusta attenzione da parte del Governo. Le competenze delle Province non vanno sottovalutate, anzi andrebbero potenziate, vista l’importanza delle stesse per la comunità, abbracciando una serie di compiti che vanno dal trasporto scolastico per i disabili, alla viabilità, al piano neve, alla tutela ambientale, ai servizi legati all’edilizia scolastica, all’attività dei Centri per l’Impiego, alle misure contro il dissesto idrogeologico. Occorre attivarsi immediatamente per scongiurare l’interruzione dei servizi fondamentali per i cittadini, garantendo i diritti del personale impiegato che per anni è stato impegnato, al fine di garantire le competenze degli enti provinciali”.

Nel corso dell’intervento ha anticipato che nei prossimi giorni, agli inizi di gennaio 2015, formalizzerà le proprie dimissioni dalla Provincia di Campobasso e, di conseguenza, anche da presidente dell’Unione delle Province molisane. “Lascerò Palazzo Magno – ha affermato Salvatore Colagiovanniperché l’impegno di assessore alle Attività Produttive del Comune di Campobasso richiede un impegno totalizzante. Sono stato chiamato ad amministrare il capoluogo e serve il massimo impegno per far sì che Campobasso riacquisti, e credo che ci stiamo già riuscendo, quella dignità propria della città-guida della regione. Permetterò a un collega di potersi occupare delle competenze proprie della Provincia, che ora più che mai necessita di amministratori a tempo pieno, al fine di far riacquistare agli enti provinciali quella giusta dimensione, ad oggi troppo spesso mortificata dagli ultimi provvedimenti governativi”.

Al posto di Salvatore Colagiovanni, eletto tra le fila del Popolo della Libertà nel maggio 2011 e oggi al Gruppo Misto, subentrerà il primo dei non eletti, Giovanni Varra.

giusform

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