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Baranello, sicurezza nelle scuole/ “Sulla materna un procurato allarme e solite critiche da social” il commento a caldo del sindaco Marco Maio

L'inaugurazione della scuola 'G. Barone' di Baranello
L’inaugurazione della scuola ‘G. Barone’ di Baranello

MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

Qualche settimana fa, sui social network è stato pubblicato un video che ha scosso l’opinione comune. Sotto inchiesta la scuola materna di Baranello, edifici elogiati per sicurezza e staticità tanto da essere il fiore all’occhiello molisano, vantate anche dai media nazionali. Un allagamento del piano terra ripreso nel video e che ha intimorito i genitori per l’incolumità dei loro bambini. A peggiorare la situazione è che l’episodio si è verificato per ben quattro volte.

Si sono così rincorsi commenti di indignazione e di paura su Facebook, timori raccolti dal consigliere Riccardo Di Chiro  e il suo gruppo che ha richiesto un Consiglio comunale monotematico a porte aperte per poter far luce sulla questione e capire se davvero ci siano dei rischi per i bambini.

Lo scorso primo dicembre nella sala consiliare di Baranello si è così parlato della staticità dell’edificio scolastico, consultando il parere tecnico dell’ingegnere Buccini, progettista e direttore dei lavori per la scuola. Si è approfondita la vicenda e focalizzato il problema: “l’allagamento è stato procurato dalla rottura di una tubazione flessibile di collegamento al miscelatore di un lavabo nei servizi igienici posti al piano rialzato”.

Ci teniamo a far sapere che la sicurezza dell’edificio non è stata messa minimamente in discussione da tale inconveniente, anche sulla base di prove tecniche specifiche effettuate. Anzi continuiamo a lavorare per la sicurezza, così come abbiamo sempre fatto dal post sisma 2002, tanto che il prossimo impegno assunto dall’amministrazione continuerà nella politica di sicurezza degli edifici pubblici e, nella fattispecie, nel completamento del polo scolastico con la realizzazione della palestra ad uso della scuola” fa sapere il sindaco Maio.

Un consiglio comunale disertato da chi, invece, aveva mosso critiche e dubbi proprio su Facebook: “Continuiamo ad essere delusi da un confronto che manca proprio lì dove si fa politica, ovvero nella sala consiliare. L’occasione era quello di ascoltare la realtà dei fatti sulla base di quanto affermato anche dai tecnici incaricati. In questo caso specifico, però, si è parlato di sicurezza e staticità delle scuole e si è generato un procurato allarme ed è per questo motivo –  continua Maio – che l‘amministrazione comunale in questa vicenda è parte lesa e pertanto si attiverà in ogni sede, anche giudiziaria per evitare che in futuro possano ripetersi questi spiacevoli episodi”.

Redazione

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