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Trasporto pubblico locale, la Regione ridurrà i tagli dei trasferimenti ai Comuni. A Campobasso sospesi i licenziamenti degli autisti della Seac

L'incontro a Palazzo Vitale sul trasporto pubblico locale
L’incontro a Palazzo Vitale sul trasporto pubblico locale

Ridefinire per il 2017 la riduzione delle risorse trasferite ai Comuni per il trasporto pubblico urbano nell’ottica di avviare e completare quanto prima il percorso che porti all’efficientamento del servizio e alla sua effettiva sostenibilità: è l’impegno assunto dal presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, e dall’assessore Pierpaolo Nagni durante l’incontro che si è tenuto oggi,  venerdì 24 febbraio 2017, a Palazzo Vitale con i sindaci di Campobasso, Isernia, Termoli e Larino e le organizzazioni sindacali.

Al centro del confronto, le difficoltà riscontrate dalle amministrazioni locali per il mantenimento del trasporto pubblico urbano alla luce delle indicazioni introdotte con la Legge di stabilità per un taglio complessivo del 30% al settore.

Particolare attenzione, nel corso dei lavori, alla vertenza Seac della città capoluogo per gli otto annunciati licenziamenti. Presente, oltre al sindaco Battista, anche l’assessore comunale ai Trasporti, Francesco De Bernardo, il quale, insieme al suo omologo regionale Nagni, ha incontrato nel tardo pomeriggio i vertici della Seac, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico cittadino. E l’incontro è servito per risolvere positivamente la vertenza aperta, in visione dei preannunciati tagli.

La procedura, infatti, è stata sospesa. Entro la fine di marzo si troverà una soluzione, ma già da lunedì il Comune di Campobasso garantirà il servizio, per il prossimo mese, come quello offerto lo scorso anno. Non si è quindi lontani da un accordo, reso possibile soprattutto grazie alla disponibilità della Regione di rivedere il taglio, deciso dalla Legge di Stabilità, che determina enormi restrizioni del servizio di trasporto urbano nel capoluogo.

Sulla vertenza Seac a Campobasso, soddisfatto l’assessore De Bernardo, per il quale “abbiamo lavorato per ridurre, nel 2017, il taglio dei trasferimenti dalla Regione al Comune al 15%, soglia che ci ha permesso di scongiurare i preannunciati tagli da parte della Seac. Un grande risultato, frutto del lavoro sinergico tra Regione Molise e Comune di Campobasso, e la soddisfazione più grande è quella di aver contribuito a salvaguardare otto posti di lavoro, che vuole dire tranquillità per altrettante famiglie del capoluogo molisano”.

“Come Regione, e siamo gli unici in Italia, partecipiamo in maniera sostanziosa, continuando a coprire completamente i costi per il servizio”, hanno puntualizzato, dopo l’incontro della tarda mattinata, Frattura e Nagni.

“Nonostante direttive diverse a riguardo, ci siamo tenuti al di sotto del tetto fissato della norma, continuando ad assicurare risorse al settore per il 75%, altrove, come nei grandi comuni italiani, il trasporto pubblico locale è totalmente a carico dell’amministrazione locale. È chiaro che non sarà questa la nostra strada, ma il processo di compartecipazione da parte dei Comuni è ineludibile, a tutti chiediamo di fare la propria parte”, la loro esortazione.

“Alla luce di una verifica delle nostre possibilità in Bilancio, siamo pronti a valutare per questo anno un ulteriore sforzo per ridefinire l’entità della riduzione dei trasferimenti decisa a livello centrale così da accompagnare i Comuni nel percorso di ottimizzazione e razionalizzazione necessarie per erogare un servizio efficiente e sostenibile, non più legato al numero dei chilometri, ma al numero effettivo di utenti”, hanno concluso Frattura e Nagni.

Redazione

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