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‘Borghi della lettura’, il Comune di Campobasso entra nel circuito. L’assessore alla Cultura, Emma de Capoa: “Iniziativa di giovani che danno voce al cambiamento”

La conferenza stampa di presentazione dei 'Borghi della Lettura'
La conferenza stampa di presentazione dei ‘Borghi della Lettura’

ANDREA VERTOLO

Il Comune di Campobasso entra a far parte dei “Borghi della lettura”. Il progetto, nato dall’idea di Roberto Colella, Davide Vitiello e Laura D’Ambrosio, ha come obiettivo quello di creare un marchio nazionale per costruire un’offerta di turismo tematico, che mette in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse.

I ‘Borghi della Lettura’, con la prossima adesione anche di un Comune marchigiano, comprendono già ben sei regioni italiane: Molise, Abruzzo, Campania, Marche, Sardegna e Puglia.

Campobasso sarà, invece, il dodicesimo borgo molisano che ha risposto al progetto, grazie all’interesse dell’assessorato alla Cultura, guidato da Emma de Capoa.

Soddisfazione nelle parole dell’assessore alla cultura Emma de Capoa: “L’amministrazione comunaleha affermato – sarà sempre vicina a questo tipo di progetti. Siamo molto contenti di aderire ai Borghi della Lettura e ringrazio questi giovani che danno voce al cambiamento. Bisogna lavorare ancora tanto – ha concluso la de Capoaper eliminare il disinteresse che anche in questa città attanaglia il mondo della cultura”.

“Questo è un risultato che gratifica molto il nostro lavoro – ha spiegato Davide Vitiello durante la conferenza stampa tenutasi a Palazzo San Giorgio – All’idea nata lo scorso anno, ne sono sopraggiunte altre, come il bookcrossing che  verrà realizzato a breve anche a Campobasso. Inoltre sabato 4 giugno inizierà il tour dei borghi della lettura, che coinvolgerà tanti comuni della provincia di Isernia, in quell’occasione verrà anche inaugurata a Fornelli la prima Piazzetta dello scrittore. Con queste iniziative – ha concluso Vitiellocerchiamo di sviluppare l’idea del turismo culturale, che riteniamo essere uno strumento utile per creare interesse sul territorio”.

“L’economia della cultura – ha poi evidenziato Roberto Colellaè un fattore importante da prendere in considerazione. Con tale strumento si mettono in evidenza le caratteristiche dei borghi unendole al patrimonio culturale. I centri storici ai quali puntiamo – ha spiegato Colellasono i luoghi abbandonati ai quali cerchiamo di ridare vita valorizzandone anche l’aspetto urbanistico, attraverso l’introduzione dei tronchi libreria o le bibliocabine. Crediamo fortemente – ha chiosato – che con la cultura si possa sviluppare l’economia di un territorio”.

La parola è poi passata a Laura D’Ambrosio, la quale ha introdotto l’evento che si svolgerà a Campobasso domenica 5 giugno, giorno in cui il Comune capoluogo celebrerà la propria adesione ai ‘Borghi della Lettura’.

“Sarà una giornata ricca di eventi – ha annunciato la D’Ambrosioverrà organizzato un book mob, che prevede uno scambio di libri con a tema il Molise, ci sarà la possibilità di workshop aperti a tutti sulla scrittura creativa, e tante altre sorprese che alimenteranno una giornata piena di eventi all’insegna della cultura e del divertimento”.

Redazione

CBlive

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