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Molise imbiancato e condizioni ottimali per lo sci ma Campitello agonizza in solitudine

Foto di Nicola Tortorelli
Foto di Nicola Tortorelli

MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

La foto di Campitello Matese è stata pubblicata, questa mattina 17 gennaio 2017, su Facebook da Nicola Tortorelli: “Ore 9 apertura degli impianti, la desolazione regna sovrana”. Ritorna in auge la valanga di problemi che ruota intorno ad uno dei poli di attrazione turistica molisana e che la regione, in modo ingrato, non ha saputo utilizzare.

In questo periodo invernale e con questo clima che favorisce il turismo di montagna, Campitello Matese, invece, pullula di solitudine e gli sciatori preferiscono spostarsi sempre più verso Roccaraso.

Troppi gli errori che ruotano intorno alla mala gestione degli impianti sciistici di Campitello Matese, errori che hanno allontanato i turisti.

Primo problema principale è stato la dilapidazione dei soldi pubblici che è passata di ‘mano in mano’. Il veloce excursus dei grillini ci ricorda come, negli anni passati, a gestire gli impianti si sono avvicendati privati, una società consortile (Campitello Matese) poi è arrivato il piano industriale studiato dalla Iorio&Co che ha pensato a due società: Sviluppo Montagna e Funivie Molise. La Regione deteneva il cento per cento di Sviluppo Montagna detiene una seconda società (Funivie Molise) che ha pagato i debiti della terza ( il consorzio) a patto di acquisire successivamente il ramo d’azienda, ma nel frattempo per gestire lo stesso gli ha pagato 180 mila euro di affitto all’anno.

Ne è venuta fuori una stima preliminare che ha determinato il valore effettivo, al 31 dicembre 2015, di impianti di risalita, impianto di innevamento, veicoli, macchine e altri beni utili a determinare un probabile canone di locazione della stazione sciistica, per un ammontare di 9 milioni e 920 mila euro.

Ad agosto scorso, infine, è arrivato il bando per il sub-affitto della Funivie spa. Con annuntio gaudium, il governatore Frattura, lo scorso novembre, ha passato il testimone alla DGA Funivie Srl che, dopo 15 anni, ha avviato la exit strategy per la gestione privata degli impianti con la speranza di rilanciare una location abbandonata a sé stessa.

Consequenziale allo sperpero di denaro, c’è poi l’abbandono di uno dei poli turistici più belli del Molise. A denunciarlo sul web sono proprio appassionati della neve che, oltre a pubblicare foto di qualche tempo fa che testimoniano il degrado, l’incuria e l’abbandono, evidenziano falle di gestione.

A pagarne le spese, come sempre, Campitello Matese e tutta l’economia che vi ruota intorno e che porterebbe benefici alla regione: e così in piene condizioni ottimali per lo scii, e con una nuova gestione privata, alle ore 9 di questa mattina gli impianti erano vuoti.

 

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