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Consiglio regionale del Molise, argomenti e voti del 15 aprile

La sede del Consiglio regionale del Molise a Palazzo Moffa
La sede del Consiglio regionale del Molise a Palazzo Moffa

Il Consiglio Regionale del Molise si è riunito nella giornata di martedì 15 aprile, a seguito dell’aggiornamento disposto quattro giorni prima quando è stata approvata la manovra finanziaria, per discutere di ben nove ordini del giorno alla stessa collegati, sei presentati dai due componenti del Movimento Cinque Stelle, Antonio Federico e Patrizia Manzo, uno a firma del consigliere Nicola Cavaliere, uno dei consiglieri Sabusco, Fusco Perrella e Micone e  uno a firma dei consiglieri Fusco Perrella, Iorio, Cavaliere,  Micone e Sabusco.

Dei sei emendamenti presentati dai rappresentanti dei ‘grillini’, quello relativo alla richiesta di un parere legale per valutare la presenza di vizi procedurali nella sottoscrizione dei contratti derivati stipulati dalla Regione Molise è stato ritirato. Lo stesso è stato ritenuto superato perché, secondo quanto affermato dal Presidente della Giunta regionale, Paolo di Laura Frattura, c’è stata la risposta dell’Avvocatura dello Stato a un apposito parere in merito.

Gli altri cinque sono stati sottoposti a votazione. È stato accolto all’unanimità l’ordine del giorno che prevedeva l’impegno della Giunta regionale a rivedere i contratti di impianti canoni e traffico telefonico, per tutte le strutture regionali, privilegiando dei sistemi Voip ‘voce tramite protocollo Internet’ in applicazione del codice dell’amministrazione digitale, per un generale risparmio dell’ente. Approvato da parte di tutti i componenti di Palazzo Moffa, il Governatore Frattura ha precisato, comunque, che la Regione è dotata del sistema Voip già dal 2004.

È stato respinto (a favore solo Manzo e Federico) l’ordine del giorno per l’adozione di un piano regionale Amianto Molise e finanziamento legge regionale 20 del 2003, illustrato dal consigliere Patrizia Manzo, tendente a impegnare la Giunta ad adottare un Piano Regionale Amianto Molise sulla base delle risultanze Arpa, che porti allo smaltimento totale della micidiale fibrilla in un tempo non superiore a tre anni. A tal proposito, Frattura ha dichiarato: “Se gli ordini del giorno si verificassero primam non verrebbero presentati perché si saprebbe ciò che la Giunta ha già fatto”.

Approvato all’unanimità anche l’ordine del giorno “norme in materia acque minerali e di sorgenti”, illustrato dal consigliere Federico, tendente ad impegnare il Presidente della Giunta a rivedere i canoni annui di imbottigliamento delle acque minerali naturali, al fine di inserire criteri di premialità per coloro i quali sceglieranno di utilizzare materiali a basso o nullo impatto ambientale, quindi riciclabili o riciclati.

All’unanimità approvato anche la proposta di rivedere definitivamente la legge sull’editoria, argomento sul quale si sono trovati concordi il Governatore Frattura e l’ex numero uno Iorio.

Voto favorevole di tutti, tranne che dell’assessore all’Agricoltura Facciolla, l’ordine del giorno illustrato da Patrizia Manzo sul sito di bonifica Guglionesi II, tendente a impegnare Frattura a provvedere agli impegni su un sito altamente inquinante.

In proposito il governatore ha riferito di una conferenza di servizi per l’aggiornamento dello stato di messa in sicurezza del sito, alla quale, però, non hanno partecipato la Provincia di Campobasso, né l’Arpa che hanno competenza in materia. Si promuoverà una nuova riunione alla presenza dei due enti.

Si è passati all’ordine del giorno “Interventi diritto allo studio in scuole dell’infanzia non statali e scuole primarie non statali e paritarie” dei consiglieri Sabusco, Fusco Perrella e Micone, illustrato dal primo, e tendente ad impegnare il presidente della Giunta Regionale a “riconsiderare la dotazione finanziaria prevista dalla legge regionale, finanziata nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014”.

Sabusco ha chiesto di elevare la dotazione finanziaria per le 38 scuole interessate da 275.000 euro a seicentomila euro. L’ordine del giorno è passato favorevolmente, con il solo voto contrario della consigliera Manzo.

All’unanimità è passato, con modifica del dispositivo riguardante la somma di 125 mila euro, anche l’ordine del giorno del consigliere Nicola Cavaliere (proposta relativa alla concessione del contributo al Comune di Bonefro per servizio navetta villaggio provvisorio), tendente ad impegnare il presidente della Giunta regionale “a reperire la somma utile – e non quindi 125 mila euro come inizialmente richiesto – quale contributo al comune di Bonefro per la copertura finanziaria del servizio navetta per collegare il centro urbano al villaggio provvisorio dove sono ubicate anche le scuole”.

Ancora all’unanimità, infine, è stato votato l’ordine del giorno (contributi a comuni con destinazione vincolata alle Pro Loco iscritte all’albo per manifestazioni e iniziative promozionali), illustrato dall’ex presidente Iorio e sottoscritto anche dai consiglieri Fusco Perrella, Cavaliere, Sabusco e Micone. Con esso si impegna sempre il presidente della Giunta a “riconsiderare la dotazione finanziaria prevista dalla legge regionale, finanziata nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2014”.

Esauriti gli ordini del giorno il Presidente Niro ha chiuso i lavori augurando buona Pasqua a tutti e dando appuntamento ai capigruppo per martedì 22 aprile alle ore 12, per la programmazione delle prossime sedute.

Redazione

CBlive

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