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Garanzia Giovani, oltre 7 milioni e mezzo di euro proveranno a ridare fiducia ai giovani molisani

L'Assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia e il Dirigente, Alberta De Lisio
L’Assessore regionale al Lavoro, Michele Petraroia e il Dirigente, Alberta De Lisio

FABIANA ABBAZIA

Offrire una possibilità a chi dopo la formazione universitaria è scoraggiato per non aver trovato un impiego, ma anche a tutti coloro tra i 15 e i 29 anni che né studiano né lavorano. E’ questo l’obiettivo del Fondo Garanzia Giovani il cui Piano di attuazione regionale è stato presentato questa mattina, lunedì 21 luglio, presso l’Assessorato al Lavoro, dal vicepresidente regionale, Michele Petraroia unitamente al Direttore Area Terza della Regione Molise, Alberta De Lisio.

L’iniziativa, promossa su tutto il territorio nazionale grazie al finanziamento della Comunità Europea, prevede per ciascuna Regione l’obbligo di individuare le misure da attivare sul territorio locale. Come hanno fatto sapere da via Toscana, per il Molise, il budget destinato all’iniziativa ammonta ad oltre 7 milioni e mezzo di euro, cifra questa alla quale si aggiungeranno circa 2 milioni di euro provenienti da ulteriori fondi nazionali e comunitari. Una somma sostanziosa che potrà essere riservata a 15 mila 80 giovani residenti in Molise.

I servizi pensati prevedono l’accoglienza e l’orientamento specialistico a cui è destinato il 10 per cento del totale dell’importo, ovvero 823 mila 400 euro. 1 milioneduecento euro la cifra stimata invece per la formazione a cui è stato appunto destinato il 16 per cento dei finanziamenti. Serviranno poi 250 mila euro per l’accompagnamento al lavoro, 150 mila per l’apprendistato, 3 milioni per il tirocinio extracurriculare che comprenderà il 39 per cento dei fondi destinati al Molise.
Il 23 per cento della cifra, cioè oltre 1 milione 700 mila euro sarà inoltre la somma destinata al Servizio Civile promosso nel settore della cooperazione sociale. 300 mila euro saranno infine impiegati per finanziare l’autoimprenditorialità dei giovani, mentre 200 mila serviranno per i contratti con bonus occupazionale.

Per poter aderire al fondo Garanzia Giovani oltre ad avere un’età compresa trai 15 e i 29 anni, bisogna essere in stato di disoccupazione o inoccupazione e non essere iscritto ad alcun percorso formativo o corso universitario. Per prendere parte al programma è necessario registrarsi sul sito internet www.garanziagiovani.it.
Dopo l’adesione il Centro per l’impiego si farà carico della domanda, fissando un colloquio con l’interessato. A seguire ci sarà la firma del Patto di sevizio, propedeutica per poter accedere alle varie misure attuate dalla Regione. Entro 4 mesi da ciò al giovane saranno proposti una serie di servizi finalizzati all’impiego in enti pubblici o privati che, il ragazzo si impegnerà ad accettare.

“Affinché questo intervento – ha spiegato l’assessore Petraroia – possa davvero guardare al futuro in Molise abbiamo deciso di lavorare attraverso una serie di protocolli con le associazioni imprenditoriali. Così come – ha proseguito – abbiamo individuato l’Università degli Studi del Molise come l’ente che si occuperà di interagire in maniera virtuosa soprattutto con i laureati. Ciò servirà a creare un circolo virtuoso tra l’Unimol, i Centri per l’Impiego e le aziende in grado di offrire risposte ai giovani. L’obiettivo di questo intervento non è infatti – ha sottolineato l’esponente della giunta Frattura – una misura basata sull’assistenzialismo, bensì una politica attiva del lavoro”.

“Con la Garanzia Giovani – ha poi commentato Alberta De Lisio – buttiamo le basi per una mobilità attiva, perché ben venga l’esperienza dei nostri giovani all’estero, ma è importante che il Paese sia preparato ad accogliere chi ha scelto di formarsi e fare esperienza fuori”.

Poter iscriversi alla Garanzia Giovani è possibile fino al 31 dicembre del 2015, ma in regione sono stati 1500 i giovani che hanno già provveduto a non farsi scappare l’occasione.

 

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