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Al PalaEventi una serata per prevenire le truffe nei confronti degli anziani. L’assessore Salvatore e il dirigente della Squadra Mobile, Iasi: “Attività criminosa che produce più profitti di una rapina in banca”

La manifestazione al "PalaEventi" nell'ambito del progetto "Anchise"
La manifestazione al “PalaEventi” nell’ambito del progetto “Anchise”

ANDREA VERTOLO

Le truffe perpetrate nei confronti degli anziani rappresentano una brutta piaga del nostro Paese. A Campobasso, da tempo, si sta cercando di arginare il fenomeno, attraverso incontri informativi, predisposti dalla Questura del capoluogo, in collaborazione con l’assessorato alle Politiche per il Sociale di Palazzo San Giorgio.

Per continuare a informare gli anziani, sulle modalità e le tecniche utilizzate dai truffatori, è stato organizzato, nella giornata di lunedì 14 dicembre 2015, un incontro all’interno del PalaEventi in Piazza della Vittoria, finalizzato a spiegare il progetto “Anchise”.

All’iniziativa hanno preso parte i presidenti delle diverse associazioni di anziani presenti sul territorio cittadino, i quali hanno potuto assistere alla proiezione di video che ripropongono, in maniera dettagliata, le varie situazioni di raggiro.

L’incontro è stato presieduto dal dirigente della Squadra Mobile, Rafaele Iasi, insieme all’assessore alle Politiche Sociali, Alessandra Salvatore. Proprio il rappresentante della Polizia di Stato, a riguardo ha precisato: “Questa è una delle tante iniziative che la Polizia sta portando avanti per non abbassare la guardia. Per avere un’idea della gravità del fenomeno, basterebbe affermare che, con tali attività criminali, si hanno maggiori introiti che con una rapina in banca”.

Sulle tecniche utilizzate dai truffatori, Raffaele Iasi ha poi proseguito: “Ultimamente le tecniche si ripetono. Le variabili che abbiamo registrato, vanno dalla classica truffa dello specchietto della macchina, per passare all’amico del figlio che vanta un credito. Ci sono, inoltre, i classici falsi agenti dell’Inps”.

Il dirigente della Squadra Mobile, infine, si rivolge agli anziani con un consiglio: “Il mio invito è quello di non fidarsi del primo che passa. Anche in una terra tranquilla come il Molise, non è più consentito fidarsi del primo che passa. Bisogna sempre chiamare le Forze dell’Ordine, anche quando ci si trova, semplicemente, di fronte a situazioni poco chiare”.

Il Comune di Campobasso accompagna queste attività con grande impegno. Sull’impegno dell’amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Battista, l’assessore Alessandra Salvatore ha sottolineato: “Abbiamo pensato a questo progetto in collaborazione con la Questura, per promuovere una conoscenza maggiore del fenomeno. Il progetto, che è partito da aprile, lo abbiamo riproposto anche queste vacanze natalizie, sperando possa essere utile ad evitare che, tali episodi, prendano sempre più piede in città”.

 

Redazione

CBlive

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