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Jazz in Campo, una edizione con tante novità a iniziare dalla doppia location: Campodipietra e San Giovanni in Galdo. I ‘big’ saranno Stefano Bollani e lo statunitense Peter Erskine

La presentazione di Jazz in Campo 2015
La presentazione di Jazz in Campo 2015

GIUSEPPE FORMATO

Jazz in Campo è giunto all’undicesima edizione e la prima novità, come ha anticipato CBlive lo scorso mese di marzo, riguarda il direttore artistico. A prendere in mano le redini della kermesse musicale che ha reso celebre Campodipietra a livello internazionale è il pianista bojanese, Simone Sala, il quale negli scorsi mese ha accettato la proposta senza pensarci su più di tanto, lasciando dopo sette edizioni il ‘World Music Project’. “Di fronte a una kermesse di questo livello – le sue affermazioni – non si può di certo rinunciare”.

L’altra novità concerne la location: Jazz in Campo si sdoppia e offrirà il suo spettacolo sia a Campodipietra, scenario storico, sia nella vicina San Giovanni in Galdo.

Il deus ex machina della preziosa manifestazione jazzistica, che richiama appassionati da tutto il Belpaese e non solo, è il Presidente del Consiglio Provinciale, Gianluca Cefaratti, nonostante nel frattempo non sia più il sindaco di Campodipietra, ma il vice con la fascia tricolore passata, dopo dieci anni, al suo fedelissimo Giuseppe Notartomaso.

“Un distacco doloroso” le parole di Cefaratti riguardo al passaggio di consegne tra la squadra che ha curato la kermesse negli anni passati e quella che ha preso in mano le redini della situazione.

La terza novità, invece, è attinente al pagamento del biglietto d’ingresso per due dei sei concerti, quelli delle star Stefano Bollani (25 euro, 20 in prevendita) e Peter Erskine (10 euro, 8 in prevendita) “soltanto per avere il proprio posto a sedere – ha precisato Gianluca Cefaratti – mentre per chi deciderà di seguirli in piedi ai lati della sala l’ingresso sarà libero”.

Alla conferenza stampa di presentazione il consigliere regionale, delegato alla cultura, Nico Ioffredi; il Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, e il sindaco di San Giovanni in Galdo, Mario Piunno.

Jazz in Campo 2015 inizierà sabato 11 luglio a San Giovanni in Galdo con l’esibizione, alle ore 20,30, di Simone Sala con il sassofonista Jonathan Jones, il chitarrista Antonio Di Donato, il bassista Pierluigi Barbato e il batterista Oreste Sbarra. Alle 22,15 toccherà alla pianista Francesca Tandoi Trio insieme con il bassista Giulio Scarpato e il batterista Giovanni Campanella.

Il 12 luglio, sempre a San Giovanni in Galdo, sarà il turno di Daniele Cordisco alla chitarra, il quale si esibirà insieme con il sassofonista Stefano Di Battista, il batterista Giovanni Campanella, il pianista Pietro Lussu e il bassista Dario Deidda.

Dal 16 luglio ci sarà il trasferimento a Campodipietra per una intensa quattro giorni. Si inizia con l’omaggio a Pino Daniele con Ernesto Vitolo, pianista e arrangiatore del famoso cantautore partenopeo. Insieme con Vitolo, un’orchestra di venti elementi e la cantante campobassana Ilaria Bucci, il chitarrista Sally Cangiano, la batterista Oreste Sbarra, il bassista Pierluigi Barbato e Antonello Capuano.

Il giorno successivo, venerdì 17 luglio 2015 dalle 20,30, è in programma “La notte ‘nera’ del jazz” con la SassinFunky Street Band e con lo ‘Stefano Sabatini Trio’ con Stefano Sabatini al piano, Dario Rosciglione al basso, Andrea Nunzi alla batteria. Sempre il 17 luglio il Donato Santoianni Quarter (Donato Santoianni alla fisarmonica, Carmine Cubellis al piano, Antonio Salvador Conte alla batteria, Michele di Carlantonio al basso e Fernanda d’Ercole alla voce; e Nini e Guaiana Quarter con il sassofonista Enzo Nini, il chitarrista Francesco Guaiana, il bassista Michele Campopiano e il batterista Alberto Romano.

Le ultime due serate vedranno di scena i ‘big’: alle 22,15 di sabato 18 luglio 2015 il pianista Stefano Bollani, che si esibirà con Paul Santner al contrabbasso, Jim Black alla batteria e Jason Adasiewicz al vibrafono, con la sua musica ispirata alla follia di Frank Zappa; prima, alle 20,30, sarà il momento del pianista Dado Moroni, del bassista Riccardo Fioravanti e del batterista Stefano Bagnoli.

Domenica 19 luglio alle ore 22,15, invece, il famoso batterista Peter Erskine sarà di scena con Lars Danielsson al basso e Rita Marcotulli al piano; prima del musicista statunitense toccherà al trio del batterista Roberto Gatto, insieme al pianista Alfonso Santimone e al bassista Gabriele Evangelista.

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