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Forza Italia attacca il governo gialloverde. Patriciello: “Reddito di cittadinanza e riforma pensioni affosseranno il Paese. Un giovane può mai accontentarsi di 800 euro per stare a casa?”

La deputata Tartaglione: "Lega e Cinque Stelle, che governano da separati in casa, stanno bloccando l'azione del governatore Toma"

GIUSEPPE FORMATO

Forza Italia, sette mesi dopo le elezioni regionali e a sei mesi dalle amministrative e dalle Europee, si ritrova con tutti i suoi esponenti che rappresentano il partito azzurro nelle istituzioni. A Palazzo D’Aimmo, insieme alla coordinatrice regionale, la deputata Annaelsa Tartaglione, per un incontro con la stampa, presente anche l’eurodeputato Aldo Patriciello, gli assessori regionali Nicola Cavaliere e Roberto Di Baggio e i consiglieri regionali Nico Romagnuolo e Armandino D’Egidio.

“Abbiamo al Governo nazionale – ha esordito la deputata Annaelsa Tartaglionedue forze politiche che vivono da separati in casa. Sono costretti a convivere, ma l’uno non crede nell’altro”.

“Al Senato non c’è un piano per il Sud con una forte penalizzazione per la nostra regione – le parole della Tartaglione A Palazzo Madama, nella manovra, è stato inserito un emendamento che rende il governatore del Molise incompatibile con il ruolo di commissario ad acta della Sanità. Sappiamo tutti che il nostro territorio non offre grandi sviluppi economici industriali, per questo motivo abbiamo bisogno di aiuti da parte dello Stato. La maggior parte del bilancio regionale, l’80%, è costituito dalla materia sanitaria. Mantenere congelata la nomina del commissario ad acta vuol dire paralizzare l’attività del governo regionale e, per esso, il Presidente della Giunta regionale del Molise”.

“Su dieci regioni europee a tasso zero sei sono italiane – ha affermato l’eurodeputato Aldo Patriciello E tra queste c’è il Molise, che paga, rispetto alle altre, anche l’esiguità delle proprie dimensioni territoriali e di numero di abitanti. Le regioni con forza numerica riescono più facilmente a raggiungere i propri obiettivi, facendo leva sul peso specifico dei suoi cittadini”.

“Il governo gialloverde sta puntando tutto sul reddito di cittadinanza e sulla riforma delle Legge Fornero – ha incalzato PatricielloSono le due promesse politiche grazie alle quali hanno vinto le elezioni. Io mi rivolgo ai giovani. È mai possibile che un giovane debba accontentarsi di 800 euro al mese per stare a casa sul divano davanti alla televisione? Così verrebbe meno la dignità di ogni cittadino. Il lavoro è un diritto, ma anche un dovere”.

“Sul fronte Lega, invece, ascoltiamo tutti i giorni come sia indispensabile riformare il sistema delle pensioni, permettendo a migliaia di persone di ritirarsi dal lavoro – ha denunciato l’eurodeputato di PozzilliMa i rappresentanti della Lega che stanno lavorando alla riforma lo sanno che, in Italia, non ci sono abbastanza risorse per garantire a tutti l’uscita dal lavoro, anticipata rispetto all’attuale normativa?”.

“Il deficit italiano è tra i più alti del mondo – ha denunciato PatricielloIl debito pubblico ammonta a duemila e 130 miliardi di euro, rispetto ai quali il Paese paga, quotidianamente, gli interessi ai fondi esteri, molti dei quali in Cina. Il pagamento di tutti questi interessi porterà l’Italia nel burrone. Noi siamo preoccupati del sistema Paese e del Mezzogiorno. Il Belpaese sta diventando sempre più nordico. Anche il Giro d’Italia non andrà più a meridione di San Giovanni Rotondo e Gaeta. L’organizzazione ha motivato che le città del Sud non hanno assicurato l’ospitalità. È il cane che si morde la coda. Come possono le città del Sud assicurare le spese se non hanno prospettive di sviluppo?”.

“La legge finanziaria, infatti, non prevede aiuti nemmeno per le piccole e medie imprese – ha concluso PatricielloNon ci sono nemmeno sovvenzioni per i giovani che vogliono provare a investire sul proprio territorio”.

Redazione

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